Autore: Dott.ssa Virgilia Crescenzi
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7 maggio 2024
Victor Hugo scrisse: “Ma nonostante avesse tanti motivi per prendere la vita allegramente, messer Robert d’Estouteville la mattina del 7 gennaio 1482 s’era destato imbronciato e di nerissimo umore. Perché? Non lo sapeva nemmeno lui.” L’umore è come una “lente” attraverso cui percepiamo il mondo, le situazioni e i pensieri quindi li valutiamo in base al colore che ha la lente. La depressione , ad esempio, porta l’individuo a provare sensazioni molto negative, pessimistiche, di sconforto e difficoltà ad affrontare il carico della vita di tutti i giorni . Non si prova più piacere a fare le cose che prima catturavano il proprio interesse, tutto diventa nero, i pensieri sono sempre rivolti verso la tristezza, la vita è vista come qualcosa di brutto. E’ un tunnel che non finisce mai e si mantiene così. Aaron Beck psicoterapeuta cognitivo comportamentale cercò di concettualizzare la depressione determinandone gli schemi di funzionamento e fattori di mantenimento, questo lo portò a capire come affrontare la Depressione attraverso la terapia CBT e questo rese possibile migliorare la sintomatologia della depressione fino ad una remissione dei sintomi. Attualmente la terapia Cognitivo- Comportamentale viene considerata la terapia standard d’eccellenza per cura della depressione.